Alessandro

Alessandro Salvagnin, classe 1984, dopo aver conseguito la maturità professionale in qualità di impiegato di commercio ha avuto diverse esperienze professionali in vari settori lavorativi.

Circa dieci anni fa si è verificato un evento decisivo: un attacco di panico. I controlli presso degli specialisti hanno rilevato che Alessandro soffre di disturbi psichici, e da qui è iniziato il suo percorso terapeutico.

Dopo la fase acuta l’uomo ricomincia l’attività lavorativa a metà tempo presso un nuovo datore di lavoro, dove rimane operativo per diversi anni.

Successivamente Alessandro effettua un accertamento professionale presso inclusione andicap ticino e viene poi assunto presso un’azienda locale. A causa di una ristrutturazione interna dell’azienda nel 2019 Alessandro torna presso l’associazione, dove viene assunto presso il Settore Azienda, dove attualmente si occupa di lavori amministrativi e della produzione e stampa di tessili (t-shirt, borse ecc.) mediante stampante DTG.

In generale le esperienze di lavoro di Alessandro si sono rivelate piuttosto negative: purtroppo tante volte la produttività di un’azienda viene messa davanti al benessere dei dipendenti. Tutti abbiamo diritto ad essere inclusi nel mondo del lavoro, ed è importante creare un ambiente lavorativo equilibrato e più rispettoso dei bisogni delle persone, soprattutto se i collaboratori hanno una disabilità o un problema di salute (cosa non sempre facile, ma neanche impossibile).

Presso inclusione andicap ticino Alessandro sente che i suoi bisogni e le sue necessità vengono ascoltati, che il suo problema di salute viene considerato e che il datore di lavoro cerca di mettere in risalto le sue qualità. Qualora ci fossero dei buoni presupposti Alessandro non esclude la possibilità di tornare a lavorare nel mercato di lavoro esterno. Grazie a dei terapisti competenti che lo seguono, ad un ambiente di lavoro adeguato e soprattutto a un costante lavoro su se stesso, Alessandro conduce una vita piuttosto equilibrata, che gli permette di tenere il suo problema di salute sotto controllo.

Intervista a Alessandro

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